6 passi per una didattica innovativa👣

Si dice in giro che il termine didattica si riferisce al ramo della pedagogia che si occupa di cercare metodi e tecniche per migliorare l’insegnamento, definendo in questo modo le linee guida per fare in modo che le conoscenze raggiungano gli studenti in modo più efficace.

Esiste una didattica della educazione sessuale? La realtà è che non esiste specificamente. Ci sono libri teorici, risorse e molte idee… ma ancora poca metodologia. Ecco perché voglio portarti, sulla base della mia esperienza, i 6 passaggi che possono aiutarti a costruire la tua didattica innovativa nell’ educazione sessuale:

👣Passaggio 1

Lavorare sull’educazione sessuale stessa

E sì, bisogna cominciare da casa. Esaminare i propri pregiudizi, tabù e paure riguardo alla sessualità è fondamentale perché è probabile che ci si infili in ogni workshop o lezione che diamo. Forse senza accorgercene compare nel nostro discorso quotidiano o nei comportamenti di tutti i giorni. E come fare? Facendo l’esercizio di riesaminare ciò che “ci viene naturale” e passarlo attraverso il filtro della riflessione.

👣Passaggio 2

Lavorare con”l’interno” del nostro spazio

se lavoriamo in uno studio medico, in squadre di orientamento o salute, o a scuola è fondamentale identificare le potenzialità e le difficoltà che il nostro ambiente presenta. E perché? Perché potrebbe essere il tassello mancante o la spinta che ci permette di progredire. E cosa implica l’interno? Nient’altro che colleghi, dirigenti, superiori e tutte le persone che fanno parte dell’istituzione o dello spazio di lavoro. Sapere se possiamo o meno lavorare in rete, se dobbiamo fare attenzione o se abbiamo alleati ci permetterà di prendere decisioni e gestire meglio ciò che facciamo nell’affrontare l’Educazione sessuale. E ovviamente fare interventi, magari piccoli… o no.

👣Passaggio 3

Lavorare con “l’esterno” del nostro spazio

ancora una volta… lavoriamo nello studio medico, nelle istituzioni educative o sanitarie la famiglia è un fattore decisivo e in qualche modo è “l’esterno”. Senza le famiglie il lavoro è a metà. E se le ho contro? Per evitare ciò è necessario considerarle fin dall’inizio: nelle riunioni, nei colloqui. Invitarle a far parte, condividere ciò su cui si lavora e come.

👣Passaggio 4

Insegnare e imparare Educazione Sessuale

Non è la stessa cosa lavorare con concetti matematici o grammaticali che con i contenuti della sessualità. Parlare dei cambiamenti nella pubertà, dell’intimità, delle violenze muove situazioni, coinvolge il corpo e le emozioni in modo diverso da quanto non facciano altre discipline. Ecco perché non si insegna né si lavora allo stesso modo di qualsiasi altro contenuto. L’insegnamento deve generare una trasformazione, un autentico cambiamento di prospettiva che influisca su qualche area della vita di quel bambino, bambina o adolescente.

👣Passaggio 5

Pianificare con uno sguardo didattico

E ciò implica altri passaggi che ti daranno una metodologia di lavoro, un modo per risolvere concretamente. E quali sono quei passaggi? Diagnosticare, stabilire obiettivi, allineare le attività con ciò che è stato diagnosticato e ovviamente con gli obiettivi; prendere in considerazione risorse e tempi e infine valutare… affinché tutto possa ricominciare!

👣E infine il passaggio 6

Lo sguardo ludico

una didattica dell’Educazione sessuale con un’impronta sul gioco è molto più efficace e trasformativa. Perché? Perché il gioco facilita l’incontro, avvicina quei contenuti che possono essere difficili e genera cambiamenti nella soggettività. Il gioco ci crea mentre giochiamo…

E se uso il gioco otterrò dei cambiamenti? – ti chiederai

E se riesco a intervenire nel mio spazio di lavoro riuscirò a fornire l’Educazione sessuale senza resistenze?

E la verità è Sì e No… perché non intendo darti ricette, istruzioni passo passo o attività preconfezionate. Il mio obiettivo è che tu possa costruire la tua metodologia didattica di lavoro, proprio come ho sviluppato la mia, e per questo posso, se vuoi, accompagnarti in questo processo.

Come?

Attraverso un programma di 10 settimane che lancerò a breve e che ho chiamato TESSERE L’EDUCAZIONE SESSUALE, Verso una metodologia didattica dell’insegnamento della sessualità. Se sei interessato e vuoi sapere di cosa si tratta, presto avrete notizie👣

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