Nelle due precedenti pubblicazioni abbiamo parlato dell’Educazione Sessuale nella prima infanzia e durante la pubertà. Ora è il momento di affrontare un’altra tappa tanto affascinante quanto complessa: l’adolescenza.
Per iniziare, ho una buona notizia e una meno buona. Comincio da quella un po’ più scomoda: se non hai parlato di sessualità prima dei 13 o 14 anni con i tuoi figli o con i tuoi studenti, farlo a questa età può risultare difficile. Perché? Perché probabilmente non avranno interiorizzato la sessualità come un tema naturale di cui si può parlare liberamente, e perché non si sarà ancora costruito un rapporto di fiducia solido.
Ma la buona notizia è che non è troppo tardi. Esistono modi concreti per avvicinarsi e aprire il dialogo su alcuni dei grandi temi dell’Educazione sessuale e affettiva.
Di seguito ti propongo 5 consigli pratici per avviare conversazioni significative con adolescenti su temi legati all’Educazione Sessuale.
1-Utilizzare serie e film come punto di partenza
Non occorre scegliere contenuti che parlino esplicitamente di educazione sessuale (come Sex Education). Qualsiasi serie o film può offrire spunti per discutere temi rilevanti.
Questo rende il dialogo più semplice, perché non si parlerà direttamente della loro esperienza personale, ma attraverso la storia dei personaggi. In altre parole, si terziarizza il tema, facilitando l’ingresso in argomenti delicati.
2-Giocare e leggere insieme
I giochi legati ai temi dell’Educazione sessuale e affettiva o la lettura condivisa di libri possono essere ottimi strumenti per aprire il confronto.
In famiglia, si possono leggere insieme i libri assegnati a scuola; in classe, si possono proporre letture che integrino l’Educazione sessuale in modo trasversale e naturale.
3-Ascoltarli davvero
Questo punto è decisivo: ascoltare. Prestare attenzione a ciò che pensano, alle loro domande, alle loro opinioni.
Aprire lo spazio al dialogo significa anche essere pronti a mettere sul tavolo diverse prospettive e posizioni, creando un clima di confronto autentico.
4-Essere disponibili senza giudicare
Essere disponibili non significa soltanto “esserci”, ma farlo senza giudizio, senza censura e con un ascolto reale.
Gli adolescenti hanno bisogno di adulti che siano presenti e capaci di accogliere dubbi e difficoltà senza svalutare o minimizzare.
5-Ammettere quando non si sa
Dire “non lo so” è un atto di onestà e vicinanza.
A partire da lì, si può cercare insieme l’informazione, passando da un ruolo puramente educativo a un apprendimento condiviso.
Temi centrali dell’educazione sessuale in adolescenza
Durante l’adolescenza si sviluppa pienamente la genitalità: non si tratta più soltanto di fantasie, ma esistono possibilità concrete di vivere la sessualità. Tra i temi principali troviamo:
La prima volta e il consenso
Parlare delle prime esperienze sessuali, dei tempi personali e soprattutto del concetto di consenso.
Contraccezione e prevenzione delle ITS (infezioni sessualmente trasmissibili)
Informare in modo chiaro sui metodi contraccettivi e sulla protezione.
Identità di genere e orientamento sessuale
Argomenti che possono emergere già prima, ma che in adolescenza assumono una centralità maggiore, parallelamente ai continui cambiamenti psichici e sociali tipici di questa fase.
Consumo di sostanze e tecnologie
La gestione dell’alcol, delle droghe e dell’uso intensivo della tecnologia richiede un dialogo attivo.
Alimentazione, diete e immagine corporea
Temi strettamente legati all’autostima, alla percezione di sé e ai modelli sociali.
Molto, vero? Ma tutti questi aspetti sono fondamentali, e sia la scuola che la famiglia hanno un ruolo chiave nel sostenerli.
E tu? Parli con gli adolescenti dei temi dell’Educazione sessuale e affettiva?